CANI NELLA NEVE

di Sara Bonvicini.

I cani come i bambini amano la neve, quel manto bianco è una ghiottissima occasione di gioco in cui correre, saltare e giocare col proprio due zampe. I miei cani ad esempio cominciano a fremere già quando vedono la neve cadere, la Mela non mi dà nemmeno il tempo di rientrare in casa che già spinge “usciamo? dai usciamo, forza forza usciamo!”. Sono sicura che molti di voi staranno sorridendo pensando che il vostro cane fa proprio la stessa cosa. Bene, non vorrei guastare questo momento di gioia, ma dobbiamo ricordarci che la neve nasconde anche qualche insidia. Benché solo pochi cani soffrano il freddo mentre stanno correndo e giocando, se decidiamo di portarli con noi in luoghi in cui devono restare fermi, o muoversi a passo lento, oppure andate a fare un’escursione molto lunga, allora il rischio di “geloni” o screpolature dei polpastrelli si fa forte, in questi casi proteggere le zampe con creme protettive, come ad esempio winter pad, o scarpette, è più che opportuno. Attenti anche alle palle di neve che si formano negli spazi interdigitali o nelle zone del petto e delle zampe nei soggetti con il pelo lungo, quelle dovranno essere rimosse al più presto appena rientrate in casa, il modo più semplice? Prendete una bacinella e riempitela con acqua fredda, immergete le zampe del cane e con le mani aiutate i ghiacciolini a sciogliersi, e via di panno per asciugare le zampette. State pensando che con acqua calda o tiepida si farebbe prima? Certo, ma la differenza di temperatura sarebbe troppa e comporterebbe dolore per il nostro amico. State inoltre attenti al sale che viene sparso su strade e viottoli, anche quello irrita i cuscinetti plantari, e al liquido antigelo; se ve ne avanza, non gettatelo in un tombino, e se lo tenete in garage mettetelo ben lontano dalla portata degli animali, il gusto dolce incuriosisce i nostri quadrupedi ma purtroppo è fortemente velenoso. Due ultime avvertenze, una per i cani d’appartamento: cuccioli e cani che non hanno un folto sottopelo* vanno dotati di cappotto, la differenza termica tra l’interno della casa e l’esterno è troppa; l’altra, anzi due, sono per i cani che vivono fuori: prima di tutto, non lasciateli all’esterno quando il termometro scende sotto lo zero, in secondo luogo, un qualche chiletto in più gli aiuterà a sopportare meglio le temperature rigide, quindi, mettete qualche crocchette extra nella ciotola (ovviamente in accordo con il vostro veterinario). Abbiamo finito? Certo che si, ora che siete ben equipaggiati, andate a godervi spensierati questa winter wonderland!

Buone corse a tutti,

Sara

* Attenzione a non confondere sottopelo con pelo lungo, ci sono cani con pelo corto ma forte sottopelo, come ad esempio i tipi nordici, e cani con pelo lunghissimo ma niente sottopelo, come ad esempio molti piccoli terrier e cani da compagnia. Avete dubbi? Sollevate il pelo di copertura del vostro cane, sotto c’è una specie di lanuggine? Quello è il sottopelo, volete esserne più certi? Allora chiedetelo al vostro toelettatore di fiducia e non sbaglierete!